Questo appello del Movimento di Difesa del Cittadino può essere liberamente ridiffuso per via elettronica (con preghiera di non cambiare il testo)
Nei prossimi mesi il Governo italiano dovrà varare le linee guida di una politica per affrontare il passaggio alla società dell'informazione e della conoscenza. è un passaggio assai delicato e gravido di conseguenze.
Il movimento di Difesa del Cittadino ha elaborato alcuini punti fermi minimi dai quali far una iniziativa di mobilitazione dei cittadini consapevoli: bisogna mostrare al Governo che i cittadini vogliono chiarezza e partecipazione su decisioni così rilevanti per il futuro di tutti.
Partecipate alla discussione, diteci su quali punti siete daccordo e su quali no, soprattutto mandate un telegramma o un fax a Palazzo Chigi per dire che anche voi volete dire la vostra - mandatene una copia anche a noi e sottoscrivete il nostro appello "Un messaggio a Palazzo Chigi: la notte no!".
Grazie per la vostra partecipazione
per i diritti dei cittadini nella società dell'informazione
1. La nuova società dell'informazione è appena agli
inizi e il futuro, soprattutto quello dei nostri figli, dipende dalle
nostre decisioni di oggi. Come la televisione ha favorito
l'unificazione culturale del Paese, l'era digitale offre oggi a
ciascun italiano una finestra interattiva sul mondo, oltre ogni
confine, per agire, capire, lavorare, divertirsi. Non possiamo restare
passivi rispetto al rischio di perdere questa opportunità.
Nessun cittadino consapevole potrà dire: " io non c'ero, non
sentivo, non sapevo."
Mai una "rivoluzione" è stata tanto
raccontata nei dettagli, minuto per minuto e cosi poco discussa per le
sue implicazioni.
2. Riteniamo che la partecipazione attiva di ciascun interessato alla formazione delle decisioni e la liberalizzazione immediata delle infrastrutture e dei servizi siano le irrinunciabili premesse perchè il Governo possa decidere una politica di settore che assicuri ad ogni cittadino il servizio universale e la tutela della riservatezza, affidando alla verifica di una Autorità vigilante l'intero sistema della comunicazione. II processo di privatizzazione è auspicabile, purchè avvenga in una cornice di obiettivi nazionali chiari, di regole certe e di libera concorrenza.
3. Mentre il Governo cerca un filo conduttore per decidere del
nostro futuro, gli Operatori si muovono in assenza di regole adeguate,
Unione Europea e Parlamento parlano mille lingue diverse, il Movimento
di Difesa del Cittadino rivendica per ogni italiano:
- l'accesso
ai servizi-base della rivoluzione digitale, senza che ogni
comportamento venga registrato e poi rivenduto a terzi;
- la
scelta fra fornitori diversi lungo tutto il processo, dalla posa del
cavo all'accesso in rete, alla scelta dei servizi;
- tariffe che
favoriscano in primo luogo lo sviluppo della società
dell'informazione, quindi tariffe trasparenti, basate sui costi reali,
in un mercato competitivo.
4. Chiediamo a Istituzioni e Operatori che si impegnino subito in un grande sforzo coordinato e senza precedenti di "alfabetizzazione di massa" sulle tecnologie dell'informazione e di sperimentazione trasparente, per consentire a ciascuno l'accesso consapevole in rete. Il primo passo che indichiamo è l'abolizione della tariffa urbana a tempo per gli accessi notturni a Internet ed ai sistemi di rete civica e di collegamento sociale.
5. Il Movimento di Difesa del Cittadino incalzerà Istituzioni e Operatori su questi obiettivi e invita ogni cittadino interessato ad inviare un messaggio di sostegno a questo appello a Lamberto Dini, Presidente del Consiglio Palazzo Chigi, Roma - fax 6783998 e alla sede del Movimento di Difesa del Cittadino, Via Gregoriana,5 00187 Roma - fax 69942513 e-mail mdc@webcom.com
Roma, 6 luglio 1995Chi siamo:
Il Movimento di Difesa del Cittadino è un'associazione nazionale senza fini di lucro, indipendente da partiti e schieramenti politici, che opera dal 1987 promuovendo la tutela dei diritti dei cittadini e fornendo loro gli strumenti giuridici di autodifesa. Il suo obiettivo è quello di riequilibrare la posizione dei cittadini-utenti nei confronti della pubblica amministrazione, degli enti pubblici e delle strutture private che erogano servizi di pubblica utilità o necessità (Telecom, banche, assicurazioni ..).
Come operiamo:
Il Movimento di Difesa del Cittadino si batte per migliorare la qualità della vita dei cittadini attraverso una efficace informazione sulle leggi e le procedure che li riguardano. Tra le campagne più importanti portate avanti con successo da MDC ricordiamo quelle sulla legge sulla trasparenza amministrativa, sull'autocertificazione, sui ritardi della giustizia, sui mutui in ECU.
Conf Community Network (Agorà) origine: 2309 6-Lug-95,11:32,A.Sattanino,IT,Roma -----------------------------------------------------------