La democrazia connessa: programmi concreti dai cittadini virtuali

Giovedì 4 Aprile

FONDAZIONE BASSO
VIA DELLA DOGANA VECCHIA 5 h. 17

L'esperienza delle reti civiche che si sta sviluppando, con caratteri diversi, in molte città italiane, propone all'attenzione di partiti e coalizioni elettorali temi politici di fondamentale importanza per lo sviluppo del lavoro e della democrazia in Italia. A questi temi la sinistra deve saper rispondere adeguatamente nei suoi programmi di governo, se vuole rappresentare il mondo del lavoro ed i diritti dei cittadini anche tenendo conto delle nuove modalità di relazione e di cooperazione consentite e rapidamente diffuse dall'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione.

I temi politici che l'esperienza delle reti civiche propone riguardano:

1) I cambiamenti nell'organizzazione e nei servizi della pubblica amministrazione, e nella relazione tra cittadino e istituzioni.
2) I cambiamenti del lavoro e delle imprese e l'affermarsi della microimprenditoria intellettuale come modalità di lavoro tipica della metropoli
3) I cambiamenti nell'organizzazione sociale, nelle relazioni tra i cittadini, nei modelli di democrazia.
4) I cambiamenti nell'utilizzo e nella organizzazione delle città e del territorio
5) La definizione di una politica formativa per lo sviluppo della consapevolezza sociale nell'uso delle tecnologie
6) La definizione di una politica nazionale delle telecomunicazioni adeguata allo sviluppo di nuovi servizi e nuovi soggetti produttivi
7) La definizione di una politica di liberalizzazione delle telecomunicazioni per garantire il diritto e l'economicità dell'accesso alle reti
8) Il ruolo ed i poteri delle comunità locali nello sviluppo delle telecomunicazioni

Su questi temi le reti civiche delle città italiane avviano un confronto in occasione della scadenza elettorale del 21 aprile, nella quale deve poter emergere, ben al di là delle alchimie e delle cautele di coalizione, un modello di società dell'informazione radicalmente alternativo a quello oggi dominante

Fondazione Lelio e Lisli basso Informatica per la Democrazia